Gli adeguati assetti sono pensati per agevolare la prevenzione della crisi. L’aggettivo adeguati si consolida quando l’impresa dimostra attraverso specifici report di non soffrire per squilibri economici (costi superiori ai ricavi), patrimoniali (patrimonio netto negativo) e infine finanziari (uscite superiori alle entrate).

L’articolo 3 (comma 4 del CCII) nel dettaglio pone l’attenzione sui possibili segnali allarmanti che intaccano la continuità aziendale. L’imprenditore deve essere in grado, ad esempio, di calcolare la sostenibilità dei debiti dimostrando che i flussi di cassa generati dalla gestione operativa dei successivi dodici mesi coprano i debiti in scadenza nello stesso periodo.

Alcuni esempi

È già stato dimostrato il valore nell’affidare le mansioni relative agli adeguati assetti a professionisti esperti. L’articolo 3 rincara la dose in quanto risorse e conoscenze dei CdA di una PMI sono spesso insufficienti a considerare la totalità dei punti del comparto debitorio come ad esempio:

  • Debiti per redistribuzioni (scaduti da almeno trenta giorni pari a oltre la metà dell’ammontare superiore a quello dei debiti non scaduti).
  • Debiti verso i fornitori (scaduti da almeno novanta giorni di ammontare superiore a quello dei debiti non scaduti).
  • Esposizioni scadute o sconfinate nei confronti delle banche o di altri intermediari finanziari (scadute da oltre sessanta giorni purché rappresentino almeno il 5% del totale delle esposizioni).
  • Presenza di una o più esposizioni segnalate da creditori pubblici qualificati (INPS, INAIL, Agenzia delle entrate, etc.).

Complicare le carte in tavola

Leggendo questi paragrafi appare evidente la complessità degli argomenti trattati. Il Legislatore, quindi, fa leva sulla possibilità per le aziende di affiancarsi a personale competente per essere informate del loro andamento e delle opzioni future alle quale probabilmente, da sole, non avrebbero mai pensato.

La presenza quindi degli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili rappresenta oggi più che in passato uno strumento informativo fondamentale a prescindere dal settore in cui si opera, le dimensioni o la cultura aziendale generale.

Metaforicamente parlando, ignorare queste opzioni potrebbe paragonarsi a vedere un film tenendo il volume al minimo o addirittura muto. Il contesto resta pressoché invariato ma il risultato finale è evidentemente incompleto.

Adeguati Assetti_07_Articolo 3 del codice della crisi_Cinema muto
Adeguarsi alla normativa completa la visione aziendale che altrimenti resterebbe parziale.

Un esempio terra a terra

Un punto focale degli adeguati assetti sono le competenze. Sempre più spesso i compiti vengono assegnati a professionisti impreparati a svolgerli correttamente. La visione è (apparentemente) corretta: ottimizzazione e risparmio.

Gli adeguati assetti non sono contrari ma sottolineano, soprattutto a livelli manageriali e organizzativi, l’importanza di chiarire i ruoli e le competenze delle risorse in gioco. Ciò si traduce in un lavoro congiunto tra amministratori (conoscenza dell’azienda e delle dinamiche compositive) e professionisti preparati (visione oggettiva conscia delle richieste degli adeguati assetti) che porta alla realizzazione di organigrammi e mansionari efficienti.

Adeguati Assetti_07_Articolo 3 del codice della crisi
Il lavoro congiunto tra amministratori e professionisti preparati permette di raggiungere risultati altrimenti impossibili

Affidarsi a FMPI

FMPI nasce dall’esperienza imprenditoriale di Carla Grassi allo scopo di offrire assistenza e rappresentanza per valorizzare le attività che ne fanno richiesta. La qualità intrinseca rispetto al canonico ente datoriale è la possibilità di interfacciarsi con altri professionisti che conoscono vantaggi, svantaggi, oneri e onori di essere a capo di un’azienda.

Il valore aggiunto nell’affidarsi a FMPI nel campo degli adeguati assetti è perciò di costruire un gruppo a livello nazionale nel quale coinvolgere esercenti per capire di volta in volta come ottemperare agli obblighi normativi e trasformarli in opportunità.


Per informazioni pratiche su come intervenire a livello normativo vi invitiamo a contattarci. Per scoprire i vantaggi derivanti dagli adeguati assetti siete invitati a seguire il webinar gratuito del 23 Aprile e compilare l’apposito questionario FMPI